La Spezia. NurSind all’ASL: "Stop all'utilizzo improprio della pronta disponibilità. Assunzioni per sopperire alla carenza cronica di infermieri".
L’azienda sanitaria di La Spezia fa un uso improprio dell’istituto della pronta disponibilità del personale infermieristico.
Il vigente Contratto della Sanità non prevede e non disciplina in alcun modo l’istituto della "pronta disponibilità" così come l'ASL 5 l’ha invece introdotto, ovvero utilizzandolo come mezzo per sopperire alla carenza ormai cronica di personale infermieristico.
L’istituto della pronta disponibilità è previsto dalla norma per la copertura di quei servizi che non essendo aperti H24, hanno bisogno di personale reperibili in pronta disponibilità, al fine di affrontare eventuali urgenze come, classico esempio, le Sale Operatorie.
Con l’attuale utilizzo dell’istituto, l’azienda spende soldi contrattuali nati per ben altro scopo, per coprire le assenze del personale infermieristico dovute a malattia, ferie, permessi e istituti di legge (ad es 104 per il supporto ai disabili) oltre a caricare di turni aggiuntivi gli infermieri già massacrati dai turni di lavoro nel reparto di appartenenza.
Inoltre, il servizio di pronta disponibilità deve prevedere che il personale sia impiegato nella stessa unità operativa in cui svolte il suo lavoro istituzionale, mentre nell’ASL Spezzino il personale in reperibilità può essere inviato a coprire assenze anche in altre realtà.
Questo provata il fatto che gli infermieri possano trovarsi a lavorare in un reparto che non è il proprio, con tutte le evidenti difficoltà dovute alla non conoscenza dei metodi di lavoro, dei pazienti e delle misure di sicurezza previste in tali strutture, cosa espressamente vietata dal Dlgs 81/2008 in tema di sicurezza sul lavoro.
L’attuale modalità di utilizzo della reperibilità nella ASL Spezzina, ovvero l'utilizzo in pronta disponibilità di tutti gli infermieri dei reparti di degenza e il loro spostamento in altri reparti, sono un evidente abuso dell'istituto, sia dal punto di vista organizzativo che di sicurezza sul lavoro e che è stato, in altre sedi, dichiarato illegittimo da una sentenza della Corte dei Conti, che ha configurato un danno erariale a carico dell’amministrazione.
NurSind chiede pertanto alla ASL di La Spezia l'immediata sospensione dell’utilizzo improprio dell’istituto della pronta disponibilità per la copertura delle assenze del personale infermieristico, invitando la direzione aziendale a assumere infermieri per sopperire alle evidenti carenze.
Il Segretario Provinciale NurSind La Spezia
Dott.ssa Assunta Chiocca